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Stranieri Ovunque (Foreigners Everywhere) di Claire Fontaine a India Art Fair 2025

photo foreigners everywhere

L’Istituto Italiano di Cultura di New Delhi annuncia la partecipazione di Claire Fontaine con “Foreigners Everywhere” a India Art Fair 2025.

La serie di sculture luminose al neon Foreigners Everywhere di Claire Fontaine, realizzate in varie lingue dell’India, in inglese e italiano,  approdano a India Art Fair di New Delhi. La serie di installazioni e’ concepita come un lavoro che stabilisce con l’ambiente una sorta di simbiosi. Le insegne luminose, al pari delle persone in territori stranieri – non hanno una propria collocazione: l’ambivalenza del loro significato interagisce con i differenti luoghi e i contesti. Le insegne sottolineano come ci si possa sentire stranieri dovunque andiamo ma anche come si possano trovare stranieri in ogni luogo dove le traduzioni di due mondi agiscono da sottotitolo di spazi pubblici e privati, risvegliando paure e antagonismi dormienti. Le reazioni del pubblico alle presentazioni di queste opere in spazi pubblici sono state diverse e talvolta vigorose a testimonianza della vitalita’ del lavoro artistico.I lavori sottolinenano come le migrazioni sono esperienza esistenziali piuttosto che fenomeni economici e come l’esilio sia una condizione universale, legata a un mondo governato spesso da logiche incomprensibili. L’uso di lingue diverse da parte di Claire Fontaine pone interrogativi sullla violenza delle traduzioni, che costringono lo straniero a sottostare a un linguaggio altro, con il rischio di colonizzazioni culturali. Tale conflitto rivela dinamiche di potere e contraddizioni sepolte, dando vita a cio’ che Deleuze and Guattari descrivono nel lavoro di Kafka: una lingua straniera dentro un linguaggio.

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