Daniele Galliano è stato invitato alla Kochi-Muziris Biennale 2016 per un secondo volume del nuovo progetto, chiamato Bad Trip India. Il progetto consiste nella produzione di una serie di opere d’arte realizzate in situ nel corso della Biennale, come un diario di viaggio attraverso persone, incontri e situazioni vissute durante il soggiorno dell’artista in India. La messa in scena di uno studio all’interno della Biennale, che riproduce quella di Torino, permetterà all’artista di lavorare su dipinti recuperati, tenendo sessioni di live painting e servirà come spazio espositivo delle opere prodotte, come una jam session di musica e come luogo dove passano gli artisti. Alla chiusura della Biennale il secondo volume della serie sarà presentato al pubblico.
Bad Trip è l’ultima serie di dipinti di Daniele Galliano. Ogni opera nasce da una pittura amatoriale creata da autori non professionisti sconosciuti (da cui il titolo) e utilizzato come supporto per il lavoro. Galliano li ha raccolti e li ha portati in vita inserendo nella superficie della tela una tribù di personaggi lisergici: deliranti e occupanti abusivi di case entrano in queste opere amatoriali, prendono controllo di uno spazio pittorico ri-inventato. Il titolo è un’allusione ironica al loro viaggio psichedelico in questo mondo dimenticato, un luogo fatto di colori kitsch e un fascino innocente diventato qualcosa di nuovo. Gli scenari dei dipinti riciclati sono sfondi manomessi come si fossero diventati espressione delle allucinazione degli stessi caratteri di Galliano. Questa strana miscela funziona e per gli occupanti la destinazione è perfetta, onirica e surreale come un’illusione ottica.
La prima serie di opere, composto da 9 dipinti realizzati intervenendo con colori ad olio su tele e pannelli di legno di autori anonimi, è stato realizzato nel 2013 ed è stato pubblicato in un volume.
BIOGRAFIA
Daniele Galliano è nato a Pinerolo nel 1961. Autodidatta, ha iniziato ad esporre a Torino, dove vive e lavora, nei primi anni ‘90, guadagnandosi rapidamente una posizione di rilievo nella nuova scena della pittura italiana. Il suo “realismo fotografico” le sue immagini di luoghi e persone, divenne ben presto notato oltre i nostri confini, e gli ha permesso di partecipare a importanti mostre personali e collettive in Europa e negli Stati Uniti.
Ingresso: Alcuni eventi sono a pagamento. Guarda il sito https://www.kochimuzirisbiennale.org/