Quest’anno celebriamo la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo con un evento speciale dedicato all’agricoltura sostenibile e alle sue connessioni con la cultura locale, invitando Giacomo Bianchi, presidente dell’Associazione Arte Sella (il più grande progetto di land art contemporanea della regione alpina), Matteo Delvai (chef specializzato in ingredienti alpini) e Abeer Gupta (Achi – Arthshila).
La tavola rotonda metterà in evidenza l’intreccio tra cultura culinaria, artigianato, arte, agricoltura, paesaggio e architettura. In questo modo il pubblico sarà sensibilizzato sull’interdipendenza e l’interconnessione di tutti questi aspetti, comprendendo che la cucina non è separata dalla stratificazione secolare del tessuto sociale nelle vulnerabili regioni alpine.
La conferenza sarà seguita dalla proiezione del documentario “Cucina da alta quota”, diretto da Michele Melani.
Lo chef Matteo Delvai terrà anche due masterclass con gli studenti dell’International Institute of Culinary Arts e della School of Indian Hospitality.
Giacomo Bianchi
Giacomo Bianchi si è laureato in Ingegneria Biomedica al Politecnico di Milano. Ha frequentato il Corso di Formazione Avanzata Photoart Workshop presso l’Istituto Europeo di Design. Ha lavorato come ingegnere biomedico nel settore biomedicale fino al 2010. È membro dell’Associazione Arte Sella dal 2008, anno in cui ha iniziato la sua collaborazione come fotografo. Nel 2012 è diventato presidente dell’Associazione Arte Sella.
Matteo Delvai
Matteo Delvai segue il progetto Ansitz Heufler sotto la guida dello chef Norbert Niederkofler, ideatore della filosofia “Cook the Mountain – The Nature around you”.
Collabora con lui da cinque anni, un vero esempio di crescita e sviluppo della cultura montana.
Abeer Gupta
Abeer Gupta è curatore presso Arthshila e Direttore dell’Achi Association India, la cui pratica interdisciplinare collega conservazione, ecologia e arte-design-architettura. Formatosi come filmmaker con un Master in Visual Anthropology a Goldsmiths, Londra, il suo lavoro spazia dalla curatela all’educazione e ai media comunitari in India e nell’Himalaya occidentale. La sua attività curatoriale include mostre come Atoot Dor, Graphic Storytelling in India, Is There a Contemporary in Ladakhi Art e Peripheral Visions. Le pubblicazioni di Abeer esplorano la cultura visiva e materiale del Ladakh e oltre, riflettendo il suo profondo coinvolgimento con le storie orali, le pratiche materiali e le intersezioni tra arte, ecologia e patrimonio culturale.
Ingresso solo su registrazione. Ultimo giorno per registrarsi: venerdì 21 novembre. Le registrazioni non sono trasferibili.
L’ingresso aprirà alle 18:00 e sarà consentito in ordine di arrivo.
Si prega di portare un documento d’identità con foto valido.
Non sarà consentito l’ingresso dopo le 18:45.