Dall’incontro tra il soffio del flauto di Tommaso Benciolini e le corde della chitarra di Lorenzo Bernardi – due giovani e affermati talenti della scena classica del nostro Paese – nasce uno spettacolo ricco di emozioni e atmosfere che testimonia l’appartenenza viscerale, anche delle nuove generazioni, alle proprie radici culturali. Il progetto racconta l’italianità artistica nella eterogenea creatività del paesaggio regionale, con le sue peculiari e diversificate tradizioni, che nel tempo hanno ispirato musicisti radicati figli di questo magnifico territorio e tantissimi viaggiatori di ogni provenienza. E non dimentica l’importanza, in parte ancora da scoprire, dei semi germogliati in giro per il mondo attraverso le storie degli emigranti che hanno saputo mescolare la propria identità e farla evolvere nelle forme popolari della dimensione sociale, ma anche in rappresentazioni completamente nuove della ricerca artistica più avanzata e contemporanea.
LORENZO BERNARDI, nato a Trento nel 1994, dopo il diploma presso il Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento ha a proseguito gli studi sotto la guida di Emanuele Buono al Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari, conseguendo il diploma accademico di secondo livello ad indirizzo solistico con il massimo dei voti. Grazie a una borsa di studio dell’Unione Europea, ha perfezionato la sua formazione al Conservatorio “Manuel Castillo” di Siviglia sotto la guida di Francisco Bernier, rinomato chitarrista e docente di fama internazionale.
TOMMASO BENCIOLINI, Vincitore del New York Respighi Prize 2017, ha debuttato sul palco della Carnegie Hall di New York nel 2018 ed è oggi protagonista di un’intensa e appassionata carriera.
La sua attività concertistica lo ha portato ad esibirsi come solista in molte tra le più prestigiose sedi tra cui la Suntory Hall di Tokyo, la Philharmonie di Berlino, il Musikverein di Vienna, il Concertgebouw di Amsterdam, la Tonhalle di Zurigo, il Mozarteum di Salisburgo, la Smetana Hall di Praga, la Carnegie Hall di New York, il Seoul Arts Center in Corea, la Herkulessaal di Monaco, la Opera House di Dubai, Gran Teatro La Fenice di Venezia, la Sala Verdi e il Palazzo Reale di Milano.
Programma:
Gioachino Rossini
(Pesaro, 1792 – Parigi, 1868)
Overture from Gazza Ladra
(arrangement by Anton Diabelli)
Mario Castelnuovo-Tedesco
(Firenze, 1895 – Beverly Hills, 1968)
Sonatina, Op. 205
Allegretto
Andantino, quasi canzone
Tempo di Siciliana
Astor Piazzolla
(Mar del Plata, 1921 – Buenos Aires, 1992)
Histoire du Tango
Bordel 1900
Café 1930
Nightclub 1960
Concert d’aujourd’hui
Ravi Shankar
(Varanasi, 1920 – San Diego, 2012)
L’aube enchantée (based on Raga Todi)
– Ingresso in base all’ordine di arrivo.
– Si prega di portare con sé un documento d’identità valido con foto. I bambini di età inferiore ai 12 anni non sono ammessi.